12 giu 2013

"Due pinte di birra", e magari anche tre.

Dunque, come sapete tutti o quasi l'altro giorno è stato il mio compleanno.
Compleanno a casa Bruce vuol dire la consueta ventina abbondante di nuovi libri, di cui ho già dato il via ad un paio, ma il nuovo di Doyle è una vera perla, UNA-VERA-PERLA.
Indi per cui ve ne parlerò un po', scazza?





La geniale abilità narrativa del nostro caro Roddy, scrittore che proprio non potete non aver mai letto pena to-ttò severissimi sul sedere, ci propone una raccolta di novelle ordinate cronologicamente e con cadenza settimanale. Novelle che ci presentano in maniera immediata gli avvenimenti più importanti del 2011/12 per mano, o forse dovremmo dire bocca, di due avventori medi di un ipotetico pub di Dublino, con in mano una fida pinta che mi piace immaginare sia una pastosa Guinness. 


I nostri due anonimi protagonisti sono persone mediamente colte, con accesso all'informazione e soldi in banca, di mezza età e con una visione del mondo che mi piace definire tipicamente irlandese, ossia ricca di un cinismo pieno di ilari incoerenze. Si lanceranno in analisi politiche, calcio, gossip, con persino velate preoccupazioni omosessuali e storie di vita mai noiose: quelle che noi tutti potremmo chiamare da oggi, se non già da prima, chiacchiera da pub.



Come direbbero quelle due facce di must di Enzo e Carla, ci tengo che questo diventi un mai-più-senza anche delle vostre librerie, come lo è diventato della mia.


2 commenti:

  1. Un blog così bullo è sprecato su blogspot... ah le pinte scure mi ricordano la mia Irlanda :) anche il cognome Doyle...

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  2. Infatti è ambientato in un pub di Dublino! :)
    Doyle è uno dei più famosi scrittori irlandesi viventi

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niente post anonimi, ci piace sapere con chi stiamo parlando