In Italia, ovviamente, la roba migliore non arriva nemmeno per sbaglio, quindi appena arrivato qui ho potuto lanciarmi a capofitto su tutto quello che mi ero perso negli ultimi tempi, ragion per cui di top five - junk food ve ne beccherete una quantità industriale, più o meno quanto il gelato Häagen-Dazs.
Questa settimana vi condurrò nel mondo dolce e dal retrogusto medicinale della roba da bere alla ciliegia.
Sì, scrivo roba da bere perché bibite o bevande fa troppo topolino primi anni '80.
NUMERO 5 - Pepsi MAX cherry
Sì, lo so, già al "no sugar" la metà di voi avranno scosso la testa bofonchiando "massenzazzuccherononèmmerdavera", ed in parte è così, ecco perché se ne sta qui sul fondo della nostra classifica, anche se oggettivamente non è malvagia e, soprattutto, senza zuccheri vuol dire culo parato in caso abbiate sensi di colpa o vogliate fingere di dare un senso alla palestra e alla corsa.
E che gli vuoi dire a questi, che, su una roba alla ciliegia ci piazzano pure il nazifaccino di Tiësto? BRAVIH, appunto, anche senza aver fatto video di sorta. Il sapore è migliore degli altri due, sembra anche un filo meno finta delle altre ma, ahimé, il limone incasina tutto rendendola un po' troppo acidula per i miei real gusti di assaggiatore di morte.
NUMERO 4 - Dr Pepper Cherry
Il Dr Pepper è una mia fissazione, e so che a metà dei palati del mondo crea al solo pensiero schizzi di vomito misti ad imprecazioni. Quello alla ciliegia, poi, è ancora più assurdo. Praticamente è come infilarsi in bocca un intero barattolo di Tuttigusti+1 e cercare di capire dove si trovi quella al cerume, che però per fortuna è nascosta bene. Assolutamente delirante, ma come direbbe Proietti: a me, me piace.
NUMERO 3 - 7up Cherry
E che gli vuoi dire a questi, che, su una roba alla ciliegia ci piazzano pure il nazifaccino di Tiësto? BRAVIH, appunto, anche senza aver fatto video di sorta. Il sapore è migliore degli altri due, sembra anche un filo meno finta delle altre ma, ahimé, il limone incasina tutto rendendola un po' troppo acidula per i miei real gusti di assaggiatore di morte.
NUMERO 2 - Mountain Dew Code Red
Questa, ragazzi, è la vera morte in lattina.
Pensate alla Red Bull, che crea dipendenza nonostante sappia di detersivo per piatti misto a olio da lampada in pura balena. Ecco, questo, oltre a quel curioso side effect, è anche buonissimo. Urlate tutti quanti aiuto assieme a me, perché dopo una lattina di questa cosa non dormirete per tre giorni, ma ne sarà valsa la pena. Oh, se ne sarà valsa la pena. Unica pecca: non è praticamente presente sul mercato Europeo.
eeeeeendeuinneriiiiiis...
rullo di cartoni
NUMERO 1 - Coca-Cola Cherry/Cherry Coke
Questa meraviglia del junk arriva addirittura dal 1985, e si tratta della terzogenita dei prodotti targati Coca-Cola. All'incirca nel 1998 furono fatti dei sondaggi per farla arrivare anche sul mercato italiano, ma ovviamente sapete tutti com'è andata a finire.
La Cherry Coke è assolutamente la mia preferita: sapore perfetto, controindicazioni tipo dipendenza mortale limitate e ha anche quella ciliegiona simpatica proprio sotto il logo base: come si può dirle di no?
La Cherry Coke è assolutamente la mia preferita: sapore perfetto, controindicazioni tipo dipendenza mortale limitate e ha anche quella ciliegiona simpatica proprio sotto il logo base: come si può dirle di no?