28 dic 2012

Poco da fare, Ralph spacca davvero tutto.



Ieri sera io e il mio marito - bestfrènd - sarcazzo siamo andati a vedere...
Oh beh, chi di voi non è completamente ritardato l'ha già capito al volo.


 Non starò a raccontarvi la trama ché ovviamente c'è chi se lo vorrà vedere 
 e chi non vuole non ha capito un kattsoo dalla vita   
ma dico solo che, 
anche senza stare lì a fare le pulci alle puttantamila citazioni geniali e quelle più attiranerd,
 tiene assai, con pochi momenti di pausa che comunque 
 a mio parere servono sempre per dare un prodotto che sia buono davvero. 

Qualche spoiler lo farò, lo ammetto, perché ad esempio la scena dei cattivi anonimi 
merita quantomeno una citazione.
Io qui ero riverso dalle lacrime e dal riso


Il fatto che il moderatore sia uno dei famigerati fantasmini di Pac-Man, poi
rende la scena ancora più geniale ed esilarante.
  
Di cose da dire ce ne sarebbero pagine su pagine, 
ma, deformazione professionale mi leggi,
il mio post lo impernio,
 (Ruzzle, quanto mi vale impernio?)
soprattutto su colonna sonora e App per iPad.

   
 Innanzitutto splendido il lavoro del caVo Henry Jackman che riesce a recuperare 
un po' di quel sound che sembra uscire da uno dei vecchi cabinatoni da sala giochi, 
uno di quelli che noi ormai ex-bimbi avremmo sempre voluto avere,
mixandolo sapientemente ai tipici suoni da gioco nipponico
Ovviamente il montaggio è Disney ma anche ascoltando onlàin la OST ieri sera, 
post film, riuscivo a ricreare perfettamente le scene del film anche senza vederlo (mavah?) .
Ottima anche l'idea di creare delle sorta di sigle-temi per i Videogiochi "protagonisti" del film, 
ma la standing ovation va a...

rullo di tamburi


La canzone di Owl City che, 
pochi kattsee, mi scatena sempre:
come una Directioner davanti ad un poster degli 1D.

Menzione speciale alla comparsata di Skrillex alla festa, 
con me e il Pol che ridevamo come pirla indicandolo,
buon vecchio Scri che infatti fa capolino anche nella OST.

 Glisso pesantemente sulla canzone ad minchiam di Rihanna 
ma è pur sempre la Disney.

Altra cosa di cui volevo parlarvi, cari ragazzi del Faro,
è la superaddictive app per mobile-iPad-iPhone-iSticazzi-Android.

  
 Ad accoglierci troviamo il pedantissimo ologramma-nonsocosa di controllo che ci invita a giocare.
Mortacci sua
Ieri sera dalle due alle quattro sono stato là come un ebete
incapace di scollarmi dagli alberi di zucchero rimbalzoso  
e dal gioco simil Donkey Kong che poi sarebbe proprio 
Fix-It Felix Jr, buono-ottimo-perfettino, 
stranamente simpatico e 
ALTAMENTE ADDICTIVE. 
Insomma, come se stesse a me dirlo, ottimo lavoro Disney
in toto, fra film e post, ottimo lavoro.

Le ultime due paroline volevo spenderle per le critiche mosse al film, ossia di essere
a)
esclusivamente un'opera di Product Placement
b) un freddo lavoro di catturanerd, ché va di moda.

Per prima cosa risponderò alla b: non credo sia così, dato che le citazioni, 
anche se talvolta si tratta di veri e propri cammeo-comparsata, 
sono ben congegnati e sicuramente piacevoli, 
non una roba alla Scott Pellegrino per intenderci,
e, pur essendo old-nerd-friendly,
 la trama scorrerebbe appieno anche senza essere appassionati,
anche senza aver speso milionate in cabinati e sala giochi buie e polverose.
 Alla critica a invece, c'è proprio poco da dire: è la Disney.
Vi è piaciuto il film?
Secondo voi la trama è bella?
Se ci fosse stato polvere di cacao anziché Nesquik sarebbe stato diverso?
Oltre al fatto che, 
spoilerspoilerspoilerspoiler
la mega eruzione del vulcano Diet-cola/Mentos


 come diavolo avrebbero pututo renderla senza citare i marchi?
 La scena delle guardie Oreo poi mi ha fatto morire così tanto
che non riesco davvero a capire chi disapprovi.


Beh, come al solito finale strappalacrime,
io pensando a quella sala giochi non ho potuto fare a meno di partorire lacrimuccia
nonostante comunque delle sale avessi un secco odio/amore
principalmente a causa della gente che ci viveva dentro.
Però, vedere quei cabinati tutti assieme, 
che oggi a Milano resistono solo all'Albicocca Village,
piano tazzo-bowling,
mi è venuta una nostalgia-canard che la metà bastava.

Che brutto mondo che ci è rimasto, 
senza cabinati,
 manopole
gettoni
 e con solo consolle domestiche.  


  Beh, vado oh, 
c la mia 360 mi aspetta.
     
   





 

12 dic 2012

L'Artigiano in Fiera - Nove giorni da venditore di spade.

Io da grande voglio essere uno di quegli scrittori che nelle biografie aggiungono una marea di mestieri ridicoli e assurdi. Davvero, chi può battere in assurdità il venditore di katana?

Ecco, per chi davvero se lo chiedesse la katana è la tipica spada giapponese, 
 o catalana, ancora non ho ben capito.
Si scrive katana, non katanga o takana, e no, non è buona per uccidere tua moglie, marito, gatto, figlio o professore perché non è affilata STUPIDA TESTA DI CAZZO.
Ah, sì, per questo post niente aplomb inglese, dato che il mio già rinomato caratterino è stato messo alla prova assai e necessito di altrettanto sfogo.

Ma torniamo a noi: questo post sarà una summa maxima di ciò che ho vissuto in quei giorni con il carico dei tre anni alle spalle, in rigorosissimo ordine alla rinfusa.

Uno dei punti centrali di questa esperienza è stato sicuramente il Capitan Inopportuno, ovvero l'uomo in grado di dire SEMPRE ciò che un essere umano sa di dover tenere per sé.
A parte i suoi discutibili gusti sotto ogni punto di vista, costui aveva la capacità di trovare un target, parlarci ed inserire cinque o sei figuredimmé così palesi e totali da sciogliere i muri attorno.
Volete un esempio? Davvero lo volete?
Ok, una delle più carine e forse meno rischiose è stata ululare
"Certo che il cibo orientale fa davvero cagare"
in un padiglione chiamato MONDO
sezione ASIA.

Ecco, cose così, ma peggio.
Poi voglio menzionare in maniera speciale tutti quelli che con fare da esperto hanno sparato stronzate a valanga sulle spade artigianali e semiartigianali, vocabolo da me coniato che vuol dire industriali pure quelle, ma fatte un pochino meglio.
Ecco, se tu non sai distinguere l'impugnatura dalla lama, è inutile che venga a fare la fighetta isterica quando ti correggo o non te la lascio impugnare in mezzo alla folla, perché come minimo ti ammazzi tu, che mi andrebbe pure bene, e massimo fai del male a me, cosa che vorrebbe dire guardarti male, raccogliere la spada e finirti. Per il tuo bene.

Altra categoria da me adorata sono i nanettidimmerda bambini che ti fanno perdere mezz'ora, finché realizzi che tanto non hanno soldi e quindi li fanculizzi nella maniera più veloce possibile, tipo che anziché dir fanculo ci dici solo fa! ché non hai tempo.

Ma dulcis in fundo la parte che davvero è la migliore: se i clienti ti stressano, hai colleghi fuori, vendi roba assurda e la maggior parte del tempo ti chiedi chi diavolo spenda anche 850 euro per una roba che manco gratis (ancora ancora quelle ornamentali, e un paio di quelle le hai pure) prega, PREGA
che quelli di fianco a te non siano da manicomio spinto.  Noi non avevamo pregato.
Abbiamo così passato la fiera accanto ad un tizio che al fine di venderli, suonava gli strumenti più improbabili e molesti della storia del mondo, ma il peggio non era nemmeno lui, che nel complesso sapeva più o meno come metterci le mani, no, il peggio erano i cazzo di sudamericani random
(attenzione, lavorare in fiera spinge violentemente
al razzismo, se il sintomo persiste consultare il asnxuiasnaubxasbxioau)
che tentavano di suonare dei bongo in maniera del tutto inappropriata fuori tempo e così male che almeno una volta ogni venti secondi ci mettevamo a canticchiare ossessivamente Parco Sempione. 
Limitando al massimo gli istinti omicidi che, vendendo spade, avrebbero trovato sfogo sicuro.
   
Di cose da dire ce ne sarebbero mille, in realtà,
fra clienti a volte anche simpatici, gente che ti fa i complimenti per come gli stai vendendo fumo,
colleghi davvero fantastici e gente che etudadovecazzoseiuscitomammegliochecitorni,
ma ho voluto ridurre all'osso il flusso di coscienza stavolta,
ché so che già una buona metà di voi mi è già collassata sullo schermo sbavandolo tutto, e non è cosa carina.

Ricordatevi sempre una cosa però, mi raccomando.
Se vedete uno che fa fatica a finir le frasi e nel raggiungervi ha già snocciolato tre o quattro figure di merda in serie, scappate velocemente.
Ma molto velocemente.

11 dic 2012

Sorpresona

Il mio progetto blogghistico non è morto nel frattempo.
Datemi qualche giorno di tempo e produrrò due nuovi post coi fiocchi e i controfiocchi.
Le sole anteprime che vi do sono i contenuti-titolo: Assassin's Creed III e L'Artigiano in Fiera - nove giorni da venditore di spade.
Ci leggiamo presto ggggggenti!